In città c’è spazio per l’archeologia industriale. In questo caso, la bottega artistica di Silvio Vigliaturo anima parte degli spazi di un ex stabilimento di tessitura — la produzione tessile, lavorazione tipica chierese.
L’atelier è uno spazio di progetto e creazione, tra vetreria, pittura e scultura. Facile smarrirsi in questa entropia cromatica, non ci fosse il maestro del vetro a guidare.