Per il suo nuovo spazio il gallerista ha scelto di allontanarsi dalle mete battute e aprire in un magazzino-officina degli anni Cinquanta fra le strane viuzze dietro Scalo Vanchiglia.
La luce diffusa dalla copertura, rivestita di tessuto lucido, lo rende un “white cube” ideale per le opere di arte contemporanea. È uno degli elementi di questa area di piccole attività ancora fuori dalle mappe.
Negli stessi orari è visitabile, in posizione ben più centrale, lo spazio espositivo di Franco Noero in piazza Carignano.