Anno 2011. Si riaprono le porte della vecchia fabbrica disegnata vicino a Ponte Mosca da Pietro Fenoglio, l’archistar del Liberty torinese. All’interno non c’è più la sede della Chocolat Tobler, ma una colonia di uffici e loft affacciati su una colorata corte interna.
Fra gli spazi dell’edificio reimmaginato, lo studio di architettura di Cristiana Catino, ACC Naturale Architettura, apre le porte dei suoi locali, in cui riflette sui principi del progettare sostenibile e in armonia con l’ambiente e la natura.