Entrare in un portone di corso Giulio Cesare e ritrovarsi in un altro paese. Sarà l’amaca, saranno la vegetazione o gli arredi, ma l’impressione è di un tranquillo vicolo privato sotto il sole — un sole arabo, nordafricano, mediterraneo?
All’interno, un grande lucernario fa piovere luce sopra la cucina. Attorno a noi si rivela un unico spazio aperto dotato di soppalco, per un’abitazione ricca di carattere.