Una cascina del Seicento, tipica della campagna torinese, negli anni Sessanta si ritrova circondata dai quartieri residenziali. Viene abbandonata.
Nel 2002 rinasce grazie al Progetto Urban, che la riapre al quartiere come centro di cultura e aggregazione. Il restauro è importante: il progetto evidenzia le strutture rimaste con spazi e materiali contemporanei.
Grandi vetrate e pareti in acciaio corten si uniscono così ai muri originali in mattone. Al primo piano, passerelle in acciaio collegano le stanze.
A fianco a Cascina Roccafranca, negli stessi orari è visitabile la Cappella Anselmetti, laboratorio per scuole ricavato da una vecchia chiesetta.