Il MOI era il Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Torino, costruito negli anni Trenta in zona Lingotto. Ai tempi i carretti si incolonnavano nello spiazzo di fronte, piazza Balilla, ora intitolata a Duccio Galimberti, eroe della Resistenza.
L’attico di questa casa dà sulla spettacolare successione di arcate in cemento del complesso: dall’alto è evidente il potenziale di quest’area, che oggi attende nuovi sviluppi dopo la parentesi come villaggio per i Giochi invernali del 2006 e l’inaugurazione della passerella olimpica con il suo arco rosso.
Rientrando nell’appartamento, gli interni trovano ispirazione proprio negli spazi dell’ex MOI, richiamando per forma e stile un processo di continuo rinnovamento. La casa è concepita come un percorso tra arte e architettura, anche qui in un susseguirsi di archi verso l’affaccio al piano superiore.