Questo appartamento racconta la storia di un ritorno. La proprietaria aveva vissuto qui da bambina, per poi ritrasferirvisi con il proprio compagno da adulta.
All’architetto la sfida di mantenere le sensazioni dell’infanzia, ripensando però gli spazi per un modo di abitare contemporaneo e adatto ai nuovi inquilini.
L’intervento non incide sulle murature dell’edificio anni Trenta, ma cambia l’orientamento interno dello spazio. Le fasce alternate di soffitto e pavimento, i colori, gli arredi su misura annunciano questo cambio di prospettiva, che testimonia una nuova fase della vita.