Il discreto palazzo che sorge ai piedi della Mole ha svolto un ruolo centrale nella storia contemporanea di Torino.
È un esempio di architettura post-bellica, il più autorevole in città, che ha segnato la rottura con la tradizione del modernismo. Il dibattito suscitato dai “Gabetti e Isola” era arrivato perfino sulle pagine dellʼArchitectural Review, storico mensile internazionale.
Sarà possibile visitare la biblioteca universitaria, ancora dotata degli arredi originali.