All’ultimo piano di un palazzo in cima a Borgo Po, realtà e finzione si mischiano per merito di un allestimento d’artista: quel che guardiamo è realmente ciò che sembra?
L’appartamento dà spazio a un continuo dualismo tra rappresentazione e rappresentato, copia e originale, vero o falso. Il riflesso dello spazio si fonde con lo spazio stesso: lo specchio trasforma il contesto in un mezzo espressivo in sé.