Con i suoi quattordici piani, il “grattacielo” di piazza Solferino è stato uno dei primi progetti a cambiare l’aspetto del centro storico nel dopoguerra.
L’edificio chiaro di Gualtiero Casalegno, autore negli stessi anni delle belle villette di via Tiepolo 1, sorgeva allora al posto di un isolato bombardato.
L’elegante Casa G apre le porte di un appartamento al tredicesimo piano. La vista abbraccia la bellezza di tutto il centro.